Negli ultimi anni, il tema della sostenibilità è diventato centrale in ogni fase della filiera produttiva e del consumo. Un punto cruciale, spesso sottovalutato, riguarda gli imballaggi: oggetti di uso quotidiano che, se ben progettati, possono contribuire in modo concreto alla riduzione dell’impatto ambientale. Spesso ci si concentra sulla praticità o sull’estetica del packaging. Ma la vera sfida oggi è progettare pensando al “fine vita” del prodotto: cosa succede a quell’imballaggio una volta usato? È riciclabile nei sistemi esistenti? È compatibile con le tecnologie impiantistiche reali?
Per rispondere a queste domande, la Food and Beverage Carton Alliance (FBCA) ha introdotto due strumenti fondamentali:
la certificazione RECY:CHECK, che valuta in modo indipendente la riciclabilità industriale degli imballaggi compositi a base fibra, e
le nuove linee guida “Design for Recycling” (DfR), pensate per aiutare progettisti e aziende a realizzare packaging realmente riciclabili nel contesto industriale attuale.
La certificazione RECY:CHECK si basa su un approccio scientifico e verificabile, che tiene conto dell’intero ciclo del riciclo: raccolta, selezione, trattamento e riutilizzo. Questa metodologia fornisce un criterio di valutazione chiaro e trasparente a tutta la filiera, dai produttori ai trasformatori.
Un esempio emblematico della sfida (e del potenziale) della riciclabilità è il PolyAl, una combinazione di polimeri plastici e alluminio che costituisce circa il 25% dei cartoni per bevande.
Per anni considerato difficile da gestire, oggi può essere recuperato al 100% grazie a tecnologie avanzate come l’estrusione termomeccanica. Il materiale ottenuto può essere trasformato in: pallet in plastica riciclata, componenti per arredo urbano, pannelli per l’edilizia o materiali resistenti per usi industriali.
Secondo i dati citati dalla FBCA, il recupero e il riutilizzo del PolyAl consente di ridurre le emissioni di CO₂ fino al 30%rispetto alla produzione con materie prime vergini. Ogni tonnellata di PolyAl riutilizzato significa meno rifiuti in discarica, e un ciclo virtuoso che premia innovazione e sostenibilità.
Nel mondo della logistica, della distribuzione e del consumo, gli imballaggi non sono un dettaglio, ma una componente fondamentale dell’impatto ambientale di un prodotto. Scegliere soluzioni riciclabili, certificate e progettate in ottica circolare può fare davvero la differenza. Investire in sostenibilità degli imballaggi significa fare una scelta concreta, misurabile e responsabile. Una scelta che guarda avanti, verso un’economia più circolare e un pianeta più vivibile.
Fonti:
Food and Beverage Carton Alliance (FBCA) : https://fbcaglobal.com/news-and-resources/news/dfr-recycheck